Cannobio,
in provincia di Verbania, è il primo paese piemontese che
il turista nord europeo incontra provenendo dal San Gottardo e dal
San Bernardino. E' un antico paese, che lega il proprio passato
al mondo contadino della retrostante valle Cannobina e offre innumerevoli
testimonianze di tracce di epoca romana, medioevali ed ottocentesche.
Il pregio della cittadina sta proprio nell'essere riuscita nel mantenere
intatto gran parte del patrimonio architettonico, nonché
quello naturale, di lago e di montagna. Le bellezze di Cannobio
vanno colte camminando lungo le stradine lastricate di antichi ciottoli.
Si scoprono così il Palazzo della Ragione del XII secolo
e la Torre del Comune, la quattrocentesca casa dei Pironi, il cinquecentesco
Santuario sul lago, la collegiata di san Vittore del settecento.
In un contesto di tale fascino, la visita a Cannobio non può
comunque prescindere dalla classica passeggiata sul lungolago, una
delle più belle del Lago Maggiore. Iniziando dall'estremità
meridionale, in località denominata "Amore", ci
si imbatte subito in una bella scultura marmorea di un leone, realizzata
da Giulio Branca in memoria della vittoriosa difesa del borgo contro
l'attacco austriaco del 1859 (II Guerra d'Indipendenza).
Qualche passo e si inizia a percorrere l'insenatura si trovano le
vecchie case dei pescatori, che per molti secoli rappresentarono
la maggioranza della popolazione del borgo. Piazza Vittorio Emanuele
III si affaccia dinnanzi al porto vecchio ed è il luogo più
rinomato della cittadina, oltre che il maggiore centro di ritrovo.
Proseguendo lungo il piacevole itinerario si ha modo di osservare
la serie pressoché ininterrotta di edifici policromi che
si affacciano verso il lago: appartenenti a varie epoche, in prevalenza
Sette/Ottocento, molti di questi presentano pittoreschi porticati
che ospitano graziosi negozietti e locali pubblici.
Si raggiunge quindi il "Lido", dove in corrispondenza
della foce del torrente Cannobino si apre un'ampia e ben curata
spiaggia, meta di numerosi bagnanti durante la bella stagione estiva.
In località Traffiume una bellezza naturale: l'orrido di
Sant'Anna. E' una cascata spumeggiante, tagliata nelle rocce spigolose
dalle acque del torrente Cannobino; accanto, la chiesetta di Sant'Anna
del 1665 e l'antico ponte romano.
Un'escursione piacevole porta al paesino isolato di Carmine su di
uno sperone di roccia strapiombante con panorama sul lago. Qui sorge
la chiesa di san Gottardo, tipico ricetto medioevale la cui edificazione
durò quasi cent'anni, dal 1334 al 1431. Chi ama gli sport
acquatici trova a Cannobio di che soddisfare le proprie velleità.
Tra le varie manifestazioni ricorrenti, è particolare e suggestiva
la festa dei Lumineri del 7 e 8 gennaio, per commemorare il miracolo
della Pietà. Attraente è anche il mercato domenicale
che si svolge tutto l'anno sul lungolago.
Fonti:
www.lagomaggiore.net
www.illagomaggiore.com
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